Riforma BONUS EDILIZI 2024 | Il Necessario Riordino in Vista delle Scadenze e della Direttiva Europea EPBD


Scopri le ultime novità sulla riforma dei bonus edilizi in Italia nel 2024. Scadenze imminenti, proposte dei partiti e la Direttiva Europea Casa Green: tutto ciò che devi sapere sulla riqualificazione energetica e la sicurezza degli edifici.

Ciao! Oggi voglio aggiornarti sulla riforma dei bonus edilizi promessa del governo tempo fa. Abbiamo già discusso di questo argomento l’anno scorso, ma sembra che ora sia giunto il momento di mettere mano a una riforma importante.

Il governo aveva annunciato inizialmente che questa revisione sarebbe avvenuta entro la fine del 2023, ma pare che la tempistica sia stata spostata al 2024. Questo ritardo non è casuale, e ci sono due ragioni chiave che rendono ora necessario un intervento normativo.

Innanzitutto, molti bonus, ad eccezione del Superbonus e del bonus barriere architettoniche 75%, scadranno entro la fine di quest’anno. Ciò rende indispensabile una proroga o una riforma sostanziale. In secondo luogo, la Direttiva Europea Casa Green, che prevede obiettivi chiari di risparmio energetico per gli Stati membri, sarà approvata a fine febbraio.

Questa direttiva sottolinea l’importanza di raggiungere gli obiettivi di efficienza energetica attraverso la ristrutturazione e la riqualificazione energetica degli edifici privati. Di conseguenza, il governo italiano si troverà nella necessità di rivisitare il sistema dei bonus edilizi.

Eliminato il Superbonus con cessione del credito e sconto in fattura, diverse proposte puntano ora a riattivare questi sistemi alternativi. Attualmente, l’accesso ai bonus è limitato a coloro che hanno una capienza IRPEF sufficiente, escludendo i redditi medio-bassi.

Le proposte attuali presentate dai principali partiti politici delineano diverse percentuali di agevolazioni, principalmente incentrate sull’efficientamento energetico e sulla messa in sicurezza statica degli edifici. La Lega propone percentuali che variano dal 60% al 100%, mentre Forza Italia punta al 90% per la riqualificazione energetica e percentuali che vanno dal 60% al 90% per interventi antisismici.

Il Movimento 5 Stelle segue una logica simile con percentuali basse che crescono in base all’entità dell’intervento. Tutte le proposte includono la reintroduzione di cessione del credito e sconto in fattura.

Va notato che anche le proposte esterne, come quella di ANCE, suggeriscono percentuali che vanno dal 70% al 100%, dando premialità agli interventi combinati antisismici e di efficientamento energetico.

La reintroduzione di cessione del credito e sconto in fattura, in particolare per i redditi medio-bassi, è una costante nelle proposte. Questo perché sono considerati strumenti essenziali per consentire a chi non ha una capienza fiscale sufficiente di accedere alle agevolazioni.

Il 2024 si preannuncia come un anno cruciale per il riordino dei bonus edilizi. Le proposte attuali suggeriscono una riflessione profonda sulla sostenibilità finanziaria di tali agevolazioni, senza però dimenticare la necessità di incentivare interventi di ristrutturazione per tutti.

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Fonti:
Articolo
Qui puoi scaricare le slide aggiornate – Tutti i Bonus Edilizi 2024

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Danilo Torresi

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