SUPERBONUS 110 il tecnico è proprietario e asseveratore di un immobile ad uso promiscuo


Può il proprietario essere anche il tecnico e l’asseveratore di un intervento Superbonus 110%? Se l’immobile è ad uso promiscuo come si calcola l’agevolazione?


PANORAMICA

Nell’ottica di comprendere sempre meglio le dinamiche del Superbonus 110% l’argomento di oggi potrebbe esserti molto utile. Abitazione ad uso promiscuo ed il proprietario che sarà anche il tecnico.

Il dubbio l’ha sollevato appunto il titolare di un’abitazione che usa in parte anche come studio per la propria attività di Ingegnere libero professionista.

Le domande che pone all’Agenzia delle Entrate, la quale risponde con l’interpello 198 del 22 marzo 2021, sono due:
1) come e se poter usufruire del Superbonus visto che l’abitazione viene utilizzata anche come studio professionale;
2) Se può come titolare essere anche il tecnico che redarrà le asseverazioni e le attestazioni previste dal 110.

Dubbi leciti in quanto la Super-agevolazione spetta solo ai soggetti al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni.
Spetta solo per gli immobili residenziali o che diverranno tali a seguito dell’intervento.
Inoltre per quanto riguarda le figure professionali è noto che chi redige gli A.P.E. deve essere estraneo al processo dei lavori.

Il Superbonus è l’agevolazione introdotta dal Decreto Rilancio, il Decreto Legge n. 34 del 19 maggio 2020. L’art. 119 insieme al 121 sono quelli che ti interessano e che regolano il bonus e la cessione del credito e lo sconto in fattura.

Articoli che hanno subito, in particolare il 119, numerose modifiche fino ad oggi.
PER APPROFONDIRE: “SUPERBONUS 110%: Guida 2021 completa – come funziona e le novità
la playlist dei video con gli aggiornamenti

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Per concludere i Reminders ricorda sempre che i miei contenuti sono consigli opinioni personali, che non sostituiscono lo studio specifico dei documenti e dello stato dei luoghi da parte di un professionista, sempre necessario in ogni caso.

L’IMMOBILE PROMISCUO

Come ti ho accennato, il Superbonus deve riguardare specifici interventi su edifici o immobili residenziali. Non può essere applicato su unità riconducibili all’impresa o strumentali.

Se sei titolare di un’attività o un professionista, puoi accedere al Superbonus su immobili ad uso abitativo solo se riguardano la sfera privata.

L’abitazione che però viene anche usata per un’attività, in questo caso uno studio professionale, va considerata come immobile promiscuo.
Quindi è riferibile sia all’ambito privatistico che ad un’attività.

In questo caso l’agevolazione è ridotta della metà e il credito verrà calcolato sul 50% delle spese sostenute.

Questo mi fa sorgere un ulteriore dubbio e vorrei sapere cosa ne pensi anche tu, scrivendomelo nei commenti: il 50% delle spese sostenute può raggiungere comunque il massimale? Ad esempio i 96.000 euro del Sismabonus? Oppure bisogna fermarsi a 48.000 euro?

Se ad esempio spendo 200.000 euro calcolo la detrazione sulla metà e quindi mi fermo ai 96.000 massimi consentiti?
Non ho una risposta certa perciò cerco anche il tuo aiuto.

L’Agenzia tra le altre cose conferma che la detrazione spetta sia per gli interventi antisismici che di efficientamento energetico.

IL PROPRIETARIO E’ ANCHE IL TECNICO ASSEVERATORE

Sulla questione tecnico, proprietario, asseveratore l’Agenzia non pone limiti.

Come saprai per accedere al Superbonus, oltre tutte le pratiche già previste in ambito urbanistico, ci sono delle asseverazioni e delle attestazioni necessarie.

Asseverazioni per quanto riguarda la parte antisismica e di efficientamento energetico.
Per quest’ultima sono necessari anche due A.P.E. convenzionali redatti in forma asseverata che attestano il salto delle due classi energetiche.

Per tutti è necessario attestare la congruità delle spese secondo specifiche direttive.

Tutto questo deve essere prodotto da tecnici abilitati e regolarmente iscritti ai propri albi.

La questione è: il proprietario può essere anche il professionista che si occupa di queste pratiche?

Come ti ho accennato l’Agenzia non pone limiti, citando i chiarimenti dell’ENEA afferma che qualsiasi tecnico abilitato alla progettazione di edifici e di impianti può redarre gli A.P.E.

Il proprietario può essere il tecnico progettista, direttore lavori, ma anche asseveratore e colui che firma gli Attestati di Prestazione Energetica.

Attenzione, solo quelli per il Superbonus, non gli attestati da trasmettere alla Regione per le compravendite o gli affitti.

A presto

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