SUPERBONUS 110 le spese del General Contractor


Le spese del General Contractor in un intervento Superbonus 110 per cento come devono essere considerate e quali rientrano?


PANORAMICA

Nell’ambito dei lavori col Superbonus 110 per cento è necessario che tu ti rivolga a molti soggetti come: professionisti, imprese, tecnici, commercialisti.
Ciascuno ha il proprio ruolo e con ciascuno devi gestire il lavoro e i pagamenti.

Alcuni perciò preferiscono rivolgersi ad un solo soggetto referente che si occupa di coordinare tutti gli altri.
Soggetto al quale pagherai tutti i compensi che penserà esso stesso a risudddividere tra le varie figure.

Il soggetto può essere anche l’impresa principale che si occupa di una parte delle lavorazioni. Oppure può essere una società che fa solo ed esclusivamente da coordinatore senza concretamente intervenire nel processo.

Unico referente al quale rivolgersi, il contraente generale, o meglio conosciuto come General Contractor che dall’entrata in vigore del Sismabonus+Ecobonus combinato con tetto massimo di 136.000 euro, fino al Superbonus, sono spuntati come funghi.

Non è chiaro (o meglio non lo era) come comportarsi con le spese che competono al soggetto unico e se queste possono rientrare nel 110%.

La risposta 254 del 15 aprile 2021 dell’Agenzia delle Entrate ci viene in aiuto.

Il titolare di un unifamiliare composto da un’abitazione e una pertinenza, sulla quale intende fare degli interventi 110%, chiede se può avvalersi di un General Contractor come unico referente al quale pagare le spese applicando nel contempo lo sconto in fattura.

I lavori saranno di isolamento termico con un’incidenza superiore al 25% dell’involucro disperdente lordo, sostituzione infissi e installazione di un impianto fotovoltaico e batterie di accumulo.

Tutte le opere saranno fatturate dal General Contractor il quale si occuperà di corrispondere i compensi ai soggetti del cantiere, sia imprese che professionisti.

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Per concludere i Reminders ricorda sempre che i miei contenuti sono consigli opinioni personali, che non sostituiscono lo studio specifico dei documenti e dello stato dei luoghi da parte di un professionista, sempre necessario in ogni caso.

LE SPESE DEL SUPERBONUS

Se per i costi dei lavori edili è semplice (o quasi) capire quali rientrano nel Superbonus e quali no, lo stesso non vale per gli altri correlati.

Tra quelli strettamente necessari al 110% ci sono:
-le asseverazioni dei tecnici per gli interventi di efficientamento energetico e antisismici;
-l’attestazione della congruità delle spese;
-il visto di conformità rilasciato dai soggetti abilitati.

Le parcelle di queste pratiche sono tutte necessarie per il 110% quindi incluse.

Ci sono inoltre altre spese (che possono essere alternativamente riconosciute, anche per gli altri bonus) che sono comprese a patto che l’intervento venga effettivamente realizzato:
-l’acquisto dei materiali;
-la progettazione;
-la direzione lavori;
-le spese preliminari di progettazione e sopralluoghi;
-le perizie;
-la sicurezza nei cantieri;
-i ponteggi;
-lo smaltimento dei materiali;
-IVA, bolli, diritti;
-occupazione suolo pubblico.

COME FUNZIONA CON IL GENERAL CONTRACTOR

Il General Contractor si rapporterà da una parte col committente, dall’altra con le imprese e i professionisti necessari per le pratiche che ti ho appena elencato.

Professionisti, tecnici e imprese fattureranno al General Contractor che poi riaddebiterà al committente gli importi.

L’Agenzia ritiene che il titolare può accedere al Superbonus avvalendosi di un unico soggetto contraente che potrà anche applicare lo sconto in fattura.
Anche sulle spese professionali necessarie.

Nel riaddebito deve essere specificato in maniera puntuale il servizio ed il soggetto. Significa che si deve capire in modo chiaro il lavoro svolto e chi lo ha fatto (oltre che l’importo).

Lo sconto in fattura può essere applicato a condizione che le cifre siano le stesse che sarebbero maturate se il titolare avesse pagato direttamente i vari soggetti.

L’eventuale costo in più applicato dal General Contractor a copertura del servizio di coordinamento è equiparato dall’Agenzia ai compensi extra dell’amministratore di condominio per le opere Superbonus.

Non sono riconosciuti come costi direttamente imputabili alla realizzazione dell’intervento e quindi esclusi dall’agevolazione

A presto

grazie

Danilo Torresi

1 commento su “SUPERBONUS 110 le spese del General Contractor”

  1. Buongiorno Geom. Danilo,

    nel nostro condominio composto da 6 unità immobiliari di cui tutti proprietari abbiamo deliberato il lavoro straordinario salvo poi rendersi conto che i costi a nostro carico erano decisamente diversi rispetto a quelli prospettati inizialmente.

    La società incaricata ha eseguito lo studio di fattibilità, i controlli documentali e redatto il progetto.

    Al momento nessun contratto è stato a noi sottoposto in visione e non è stato firmato dall’amministratore.

    Se in questa fase dovessimo interrompere il discorso quali sono i costi che potrebbero rimanere a carico nostro?

    Ringraziandola anticipatamente porgo,

    Cordiali saluti.

    Cristian Barrasso

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