Scopri le ultime notizie sul Superbonus 110 e sugli emendamenti bocciati al Decreto 212/2023. Il Governo mantiene il rigore, respingendo la proroga. Cosa significa per i lavori agevolati nel 2024? Leggi l’articolo per approfondire e condividi le tue opinioni sulla decisione. Resta aggiornato con la newsletter per futuri approfondimenti sul settore edilizio.
Nelle ultime sessioni legislative, si è assistito alla bocciatura di tutti gli emendamenti proposti al Decreto 212/2023 riguardanti il Superbonus 110 e non solo. Questo articolo riassume l’evoluzione degli emendamenti e cosa ciò significa per i lavori agevolati nel 2024.
Il Contesto
La proposta di proroga al Superbonus 110 ha sollevato speranze, ma l’approvazione di emendamenti è stata respinta, compresa la proposta della stessa maggioranza parlamentare. In questo contesto, emerge la rigidità nel mantenere la scadenza al 31 dicembre 2023.
I quasi 130 emendamenti sono stati bocciati, comprese le proposte di Fratelli d’Italia e Forza Italia. Per la precisione mentre sto scrivendo, giovedì 25 gennaio 2024, sono in corso le ultime votazioni che concluderanno l’iter alla Camera.
Posizione del Governo e Rigore Assoluto
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha respinto tutte le proposte di proroga, giustificando la decisione con la necessità di mantenere l’equilibrio dei conti pubblici. Il Governo sembra irremovibile nella sua decisione di non estendere il Superbonus, nemmeno per coloro che hanno subìto ritardi indipendenti dalla loro volontà.
Le Proposte Respinte
Le proposte bocciate includono la proroga fino al 29 febbraio, il Sal straordinario, la riapertura degli interventi sul bonus per le barriere architettoniche. Nessuna proposta verrà presa in considerazione, incluse quelle a “costo zero”.
Considerazioni Finali
Il rifiuto della proroga al Superbonus 110 ha deluso molti, specialmente coloro che hanno subìto rallentamenti nei lavori. Nonostante le pressioni, anche delle associazioni di categoria (come ANCE, ma non solo), il Governo ha mantenuto il suo rigore, rifiutando ogni modifica al decreto originale.
Invito alla Riflessione
La fine di ogni speranza di proroga al Superbonus 110 segna un punto cruciale per coloro che dipendevano da questo incentivo.
Quale sarà la direzione che prenderà il Governo per il prossimo futuro per il settore edilizio?
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Fonti:
ilSole24Ore
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