Ultime Notizie
Cessione del credito: il Direttore dell’Agenzia delle entrate in audizione al Senato
Il direttore dell’agenzia delle entrate ha spiegato la situazione attuale della cessione del credito durante l’audizione al Senato. Dopo una breve panoramica ha chiarito i limiti e le criticità del meccanismo della cessione del credito e dello sconto in fattura, anche il riferimento alle recenti modifiche normative.
Sblocco cessione del credito: Gli emendamenti proposti al DL 11/2023 per unifamiliari e Superbonus
Tantissime le modifiche proposte al DL 11/2023 in fase di conversione in legge. Emendamenti per lo sblocco della cessione del credito, per la proroga delle unifamiliari, per il Superbonus, l’edilizia libera e le zone colpite dal terremoto. In questo articolo ti mostro i contenuti delle proposte emendative più significative e le ultime notizie dal Governo.
Direttiva Europea Case Green 2030 ultime notizie: approvato il testo dal Parlamento Europeo
Ultime notizie sulla direttiva europea case green approvata il 14 marzo 2023. La direttiva ha l’obiettivo di rendere climaticamente neutro il settore edilizio entro il 2050, con nuovi edifici a zero emissioni dal 2028 e tecnologie solari obbligatorie entro il 2028. Gli edifici residenziali dovrebbero raggiungere almeno la classe energetica E entro il 2030 e la classe D entro il 2033. La direttiva prevede anche misure di sostegno per combattere la povertà energetica. Le deroghe sono previste per monumenti, edifici protetti per il loro valore architettonico o storico, edifici tecnici e case popolari.
Direttiva Europea CASE GREEN ultime notizie e aggiornamenti dal Governo: l’Italia deciderà per sé
La Direttiva europea “Case Green” stabilisce obiettivi energetici per le abitazioni private degli Stati membri da raggiungere entro il 2030. Tuttavia, per l’Italia, raggiungere questo obiettivo potrebbe essere difficile a causa della grande quantità di abitazioni in classi energetiche basse e la forza lavoro limitata. Il governo italiano sta cercando di adattare la direttiva al contesto italiano per preservare il patrimonio edilizio. La decisione finale spetterà agli Stati membri, che potranno escludere edifici storici o luoghi di culto, o presentare richieste specifiche per determinate categorie di edifici.